La chiusura delle attività di acconciatura ed estetica imposta con DPCM dell’11 marzo 2020, dopo oltre 50 giorni, sta delineando uno scenario senza precedenti nel settore e tanti professionisti auspicano di poter riaprire le attività lavorative tra le più penalizzate da quest’emergenza. Fermo restando che tanti parrucchieri stanno cercando di trovare le migliori soluzioni per poter gestire la riapertura del salone dopo il Coronavirus in sicurezza che, con il nuovo DCPM relativo alla Fase 2 è fissata per il 1 giugno, tutelando personale e clienti dal possibile pericolo di contagio.
Confartigianato Benessere, ad esempio, ha redatto un documento di proposta di riapertura in cui alle consuete misure igienico sanitarie suggerisce un nuovo modo di organizzare il lavoro; riaprire solo su appuntamenti presi Online, telefonicamente o via mail, al fine di garantire la presenza di un solo cliente per volta in area reception, spogliatoio o servizi igienici.
In questo momento anche programmare una serie di semplici, ma importanti accorgimenti per rispettare i parametri di sicurezza, può determinare la corretta riapertura del Salone o del Centro estetico evitando il pericolo di contagio.
Quindi, importante, potrebbe essere l’introduzione della prenotazione obbligatoria gestita da una sola persona, allungare la giornata lavorativa dividendo lo staff in turni, evitare il surplus di appuntamenti nel fine settimana con un buona organizzazione del planning.
Anche dal punto di vista della comunicazione, andranno curati i messaggi da trasmettere ai clienti, nei quali indicare in modo chiaro e concreto le misure di sicurezza adottate nel salone e alcune novità che andranno introdotte studiate per affrontare il momento difficile.
In un momento così delicato sarà fondamentale unire tutte le forze, sia quelle del gruppo di lavoro che dei clienti più fidelizzati, per conseguire un obiettivo comune: tornare all’operatività pre COVID-19 e ad uno scenario di prosperità e soddisfazione.
Alcuni semplici consigli per gestire la riapertura del Salone
Anche se c’è ancora tanta incertezza, è arrivato il momento di pensare alla riapertura, mettendo in campo strategie ed iniziative che ci aiutino in questa fase. Avendo, nostro malgrado, ancora qualche settimana per organizzarci, ecco alcuni spunti che vanno presi in considerazione per partire con il piede giusto.
- Programmare un incontro con il commercialista per capire se esistono, e come accedere, ad eventuali ammortizzatori, aiuti, fondi messi a disposizione per far ripartire il settore.
- Gestire i fornitori; fare un’analisi accurata per definire strategie in collaborazione con i fornitori strategici. Valutare anche l’inserimento di nuove collaborazioni in settori innovativi che potranno aggiungere valore all’organizzazione delle attività.
- Mantenere i rapporti con lo staff tramite servizi di videochiamate o WhatsApp. La gestione dello staff e dei collaboratori diventa fondamentale, anche in prospettiva alla doverosa organizzazione dei turni per gestire quello che, inevitabilmente, potrà diventare un importante flusso di lavoro. Quindi è importante trasmettere il messaggio che la collaborazione di tutti, unione, supporto e attenzione saranno gli elementi di base per uscire da questo momento difficile, tutti con il proprio lavoro. Sarà un bel banco di prova anche per individuare quali collaboratori sono maggiormente fidati e legati alla sopravvivenza dell’attività.
- Pensare a promozioni e servizi personalizzati appositamente per la riapertura. L’emergenza che stiamo vivendo ha creato situazioni di difficoltà non solo per saloni e centri estetici, ma anche per tanti clienti. Probabilmente inoltre, almeno per l’estate del 2020, le vacanze diventano un punto di domanda, quindi, potrebbe essere una buona idea tenere il salone aperto anche in tempo di vacanze, magari prevedendo promozioni particolari e pagamenti dilazionati. Per programmare questo tipo di iniziative è necessario attrezzare il salone con strumenti e software adeguati che possano gestire scadenze e situazioni contabili piuttosto complesse. Quindi si potrebbe sfruttare le settimane che ci separano dal 1 giugno per informarsi sugli strumenti innovativi che possono aiutare su questo fronte.
Per concludere, un ultimo consiglio: anche se siamo consapevoli che non sarà affatto semplice, ci si deve sforzare di mantenere la capacità di valutare la situazione attuale con razionalità ed obiettività, perché è solo in questo modo che si potranno definire con chiarezza le decisioni da prendere in fase di apertura.
Tutte le attività che abbiamo citato, i suggerimenti e le iniziative, fanno parte di un’unica strategia e vanno portate avanti in sinergia.
Probabilmente dovranno essere previsti investimenti per strumenti ed iniziative marketing, che andranno studiati e personalizzati in base alla situazione finanziaria del salone, e sulla previsione di business, senza esporsi eccessivamente, ma facendo ricorso, quando possibile, agli strumenti finanziari che verranno messi a disposizioni delle piccole e medie attività.
Se vuoi capire come Vanity può aiutarti a gestire le attività finalizzate ad una apertura efficiente del tuo Salone contattaci e parla con un nostro consulente!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!